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Nel suggestivo scenario di Giffoni Valle Piana, dal 28 luglio al 3 agosto, si è tenuto il Campo Estivo che ha regalato un’esperienza profonda e riflessiva al Reparto Vient i’ Terr. Quest’anno, il campo ha tratto ispirazione dalla storia di Riley di Inside Out, che aveva perso il contatto con le sue emozioni, portando in primo piano l’importanza delle stesse nella nostra vita.

Le attività proposte durante il campo hanno permesso agli esploratori e alle esploratrici di esplorare e comprendere le emozioni primarie e secondarie in modo genuino. Durante le sessioni di orientamento, sono stati affinati gli strumenti di lettura delle mappe e di utilizzo della bussola, parallelamente al viaggio di Riley attraverso il suo mondo emotivo.

Poi, ancora, grande interesse sono stati l’Hike di Reparto e di Pattuglia, che hanno regalato momenti di condivisione e spensieratezza; l’emozionante gara di cucina ha sfidato le abilità culinarie e la collaborazione; il montaggio dei sottocampi, un’esperienza che ha chiesto impegno e cooperazione; infine, le attività manuali hanno offerto uno spazio tranquillo per esprimere creativamente le emozioni.

Il tutto si è chiuso con una grande fiesta, con pizze fritte cucinate insieme, canti e scherzi, è stata una festa per celebrare non solo il campo, ma l’intero anno scout. Quest’anno non è stato privo di sfide, ma ogni difficoltà è stata un’opportunità di crescita.

In chiusura, possiamo dire che è stato un viaggio emozionante e rivelatore, arricchito dalle sfide superate insieme. È stata occasione per abbracciare le esperienze positive e quelle più complesse, trovando nel sostegno reciproco la forza di affrontare ogni ostacolo. La storia di Riley ha aggiunto profondità a questa avventura, lasciando nei cuori di ognuno di noi una comprensione più intima delle emozioni umane e delle connessioni che ci legano.

Auguriamo a tutti e a tutte buona estate!

Buon Sentiero,

Il Reparto Vient i’ Terr


Vacanze di branco 2023

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Dal 19 al 23 luglio a Giffoni? No, non siamo stati al festival, bensì alle vacanze di Branco dei lupi del Branco Waingunga!

Ci siamo immersi nel mondo delle emozioni, aiutando una bambina che aveva perso le sue perché le erano state rubate, a ritrovarle! Così facendo, abbiamo anche noi riscoperto l’importanza di quelle primarie: la paura, la gioia, la rabbia, la tristezza e lo stupore. Abbiamo, infine, raggiunto la conclusione che ognuna di esse ci è utile ed è fondamentale per la creazione delle emozioni derivate e più complesse. L’ex caserma forestale, immersa nel verde e negli unici rumori dei campanacci di capre e mucche di mattina e del suono delle cicale alla sera, è stato il rifugio perfetto per i lupi. Quest’anno la sfida è stata più ardua che in passato, infatti erano abbastanza i lupi al primo campo, che non hanno temuto il numero di giorni di quello estivo e, anzi, assieme agli altri si sono presto messi a loro agio in un posto totalmente immerso nel verde della natura. A questo campo le avventure non sono di certo mancate… I lupi hanno, infatti, partecipato con molto entusiasmo a giochi notturni, tra cui veglia alle stelle, balli e canti sotto le stelle, dopo l’immancabile fiore rosso serale; giochi d’acqua per affrontare il caldo estivo; giochi alla riscoperta dei segnali di pista e dell’alfabeto morse, solo un piccolo assaggio di quello che i fratellini e le sorelline del Reparto fanno; giochi in cui affidarsi unicamente al pennello e alla propria fantasia; giochi invece dove fare appello alla propria attenzione all’altro, in cui i lupi hanno cercato di riconoscersi a vicenda tramite le foto dei loro soli sorrisi. Non è mancato un torneo di Roverino, gioco simbolo di ogni campo scout, dove le tre mute si sono sfidate in un gioco puramente fisico e di squadra. L’ultimo racconto dal libro della Giungla dell’anno, non poteva che essere scoperto dai lupi a questo campo, il momento che corona la vera e propria fine dell’anno scout. Giornalmente, poi, i lupi per mute hanno svolto degli incarichi a turni: la redazione di un giornalino, la preparazione dell’animazione al fiore rosso, la raccolta legna per il fuoco e le pulizie degli spazi comuni all’interno dell’ex caserma. Inoltre, qualcuno di speciale ci ha fatto visita a questo campo, Hathi, il nostro capo gruppo, che oltre alle sue sagge parole ha portato ai lupi una fresca merenda da gustare assieme! Sono stati consegnati, inoltre, tre distintivi per le capacità finalmente ottenute dai nostri brillanti lupi: cuoca, artista e archeologo!

Riley, così si chiama la bambina che ci ha permesso di vivere tutte queste magnifiche avventure, ci ha infine regalato delle palline antistress con su disegnate emoji ad indicare le diverse emozioni ritrovate, augurandoci di colorare la nostra vita di emozioni!

Buona caccia dal Branco Waingunga e alla prossima avventura!


Nuovi inizi… è tempo di Promesse!

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Domenica 12 febbraio il Branco si è incamminato, assieme ai fratellini e le sorelline del Reparto, verso il Sambuco di Cava de’Tirreni, per una giornata ricca di momenti significativi per tutto il Gruppo. Viste le temperature abbastanza rigide, abbiamo per prima cosa riscaldato i nostri corpi e le nostre voci con ban e giochi! Sulle note della canzone “Buona caccia” il branco si è poi preparato al momento fondamentale della giornata: la cerimonia delle promesse! Cinque cuccioli, hanno indossato la loro pelliccia e per la prima volta salutato il branco ufficialmente! Tra l’emozione dei genitori e quella dei vecchi lupi, immensamente fieri dei nuovi lupi che ora appartengono a tutti gli effetti al branco, la giornata ha raggiunto il suo culmine nel migliore dei modi. Alla prossima avventura fuori dalla tana!


La pace che unisce: mesi intensi!

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Mesi intensi per il gruppo CNGEI Cava impegnato nei mesi di dicembre e gennaio in diverse occasioni che hanno avuto un elemento in comune: la pace.

Si è iniziato il 18 dicembre quando, insieme ai gruppi scout AGESCI e MASCI, è stata distribuita la Luce della Pace alla cittadinanza cavese, simbolo di pace e di fratellanza internazionale.

Ma cos’è la Luce della Pace? Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli. A dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana. Dal 1996, ogni anno in Italia a dicembre avviene la distribuzione della Luce della Pace da Betlemme, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta che corre lungo tutto lo stivale!

E poi cos’altro è successo?

Campo invernale! Quest’anno il campo invernale è stato organizzato di gruppo: i lupetti, gli esploratori e i rover hanno giocato insieme per capire come fronteggiare le crisi economiche ed ambientali del nostro pianeta. Costruire una pace anche per i Paesi!

E poi? E poi?

Il 13 settembre 2022, la 22enne curda, Mahsa Amini, viene arrestata a Teheran dalla polizia “morale” iraniana per aver indossato non correttamente il velo. Dopo tre giorni sopraggiunge la notizia della sua tragica morte. Da quel momento in poi, susseguirono numerose proteste in Iran, di cui furono portavoci le migliaia di donne e giovani iraniani. A sostenere la protesta anche la comunità internazionale, tra cui anche le organizzazioni umanitarie (come Amnesty International). Tutti chiedono più libertà per le donne‼

Da questo stralcio di storia, il gruppo CNGEI CAVA, sulla scia della Luce della Pace, ha organizzato domenica 8 gennaio presso il Convento dei Cappuccini di Cava de’ Tirreni, in collaborazione con il CSV Salerno e l’ Associazione LAVORO, TERRA e LIBERTÀ, una cena a tema, durante la quale, assieme ai volontari, ci si è confrontati sul tema della violenza di genere.

Per noi costruire la pace è anche fare rete fra le diverse associazioni presenti sul territorio perché crediamo nella costruzione di un mondo migliore. Stamattina una rappresentanza del gruppo ha partecipato a “Ripiantiamo Natale – campagna recupero alberi non recisi “ per mantenere accesa anche la luce della speranza di poter vedere più verde nella nostra città!

Alle prossime avventure!


Ripiantiamo Natale 2023

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Come ogni anno, il CNGEI Cava de’ Tirreni sostiene e promuove l’iniziativa RIPIANTIAMO NATALE, per il recupero di alberi di Natale non recisi. Questi alberi saranno ritirati (anche in caso di pioggia) e saranno donati per progetti di riqualificazione ambientale.

L’appuntamento è per sabato 14 gennaio dalle ore 10:30 alle 12:30 al parcheggio Gramsci di Cava de’ Tirreni.


Uscita di Branco

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Il branco Waingunga ha approfittato della bella giornata di domenica 5 giugno per lasciare la sede e tornare finalmente a cacciare all’aria aperta, in montagna.

Sulle tracce di Mowgli, i lupetti hanno messo alla prova due dei loro cinque sensi; la vista, scovando i segnali di pista e l’olfatto: si sono bendati e hanno dovuto indovinare quale fosse l’aroma che gli si presentava.

Hanno poi sperimentato la costruzione di un treppiede, pregustando le soddisfazioni della pionieristica, che sarà parte fondamentale del reparto , composto dai ragazzi dai 12 ai 16 anni.

I lupetti si sono poi divertiti in vari giochi di movimento, testando il loro spirito sportivo e di squadra.

Abbiamo anche capito insieme l’importanza del primo soccorso, scoprendo quali sono le operazioni da compiere per aiutare una persona che incorre in un infortunio: i lupetti ora sanno cosa fare nel caso di distorsioni, fratture e insolazioni. Tra canzoni, racconti tratti dal Libro della giungla e bans la giornata è passata in fretta. Il caldo è stato tanto ma la voglia di giocare insieme ci ha dato la forza e poi il tutto è stato accompagnato da una bevuta d’ acqua fresca alla fonte!



Campo S.Giorgio 2022

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Finalmente dopo due anni di attività annullate, poi svolte ma soltanto on-line, e infine svolte in presenza ma con mille accorgimenti… Siamo riusciti a ritornare alla quasi-normalità con questo campo S. Giorgio 2022!

Tenutosi a Serino (AV) dal 23 al 25 aprile 2022, ha visto finalmente tutte e tre le unità giocare insieme come non si vedeva da tempo.

Questo campo è stato innanzitutto un ritorno alla socializzazione, sia tra ragazzi e ragazze della stessa fascia d’età, sia in maniera trasversale, con i lupetti che hanno giocato insieme ad esploratori e rover.

Inoltre il campo ha visto momenti importanti per le 3 unità…

Il Branco Waingunga, oltre a momenti di progressione personale dei lupetti, ha dopo tanti anni cambiato il proprio grido di presentazione: “Un fiume vitale, una caccia leale”

Per il Reparto Vient’i Terr, invece, il campo è servito principalmente a fare le prove generali in vista del campo estivo: montaggio delle cucine, delle tende e degli angoli di pattuglia:

La Compagnia Don Chisciotte ha alternato momenti di comunità a momenti di servizio, aiutando gli adulti a rendere il campo funzionante e divertente.

Durante la tre giorni si sono tenute attività di educazione alla pace e, concludendo il campo proprio il 25 aprile, non si poteva non parlare della Resistenza e dei suoi valori.

Il campo si è concluso con un pranzo offerto dai genitori, con i quali abbiamo potuto condividere la gioia dell’essere ritornati a vivere lo scautismo in presenza.

Alla prossima!


Noi non ci siamo fermati!

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Lo scautismo non si è fermato e noi non ci siamo fermati: scautismo in videochiamata oppure al primo cambio di colore zaino in spalla, per ritornare a guardarci negli occhi.

Quest’anno il Reparto Vient’ i Terr si è messo in gioco e sebbene non sia riuscito a fare un vero e proprio campo estivo, con tende, cucine di pattuglia, costruzioni, fuochi di bivacchi e veglia alle stelle ha vissuto comunque tre incontri indimenticabili.

Prima destinazione: Rafting sul Tanagro! I nostri esploratori si sono cimentati nel rafting, un’esperienza del tutto nuova che ha ridato adrenalina all’entusiasmo un po’ sopito.

Giro dietro l’angolo: Sentiero degli Dei! Dopo tanto tempo un bivacco all’addiaccio con uno sguardo alle peculiarità del borgo di Agerola. Il Sentiero degli Dei ci ha accolto con questa citazione di Italo Calvino: “ Partendo proprio dal Sentiero degli Dei da quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”. Nonostante il caldo e il peso degli zaini, è stato bello vedere i sorrisi sui volti dei nostri esploratori quando, dopo una sosta al chioschetto delle granite, hanno visto Positano e il mare, pronti a tuffarsi.

Attività prima delle vacanze estive: bivacco in tenda con cucina trappeur sotto un magnifico cielo stellato.

La cornice di questi tre momenti è stato il tema “Liberi di essere…e di apparire”, un tema d’impatto per i nostri giovani ragazzi. Un momento di confronto sulla società in cui viviamo che propone canoni e prototipi di bellezza lontani dalla realtà: il mito del ragazzo e della ragazza perfetti. Attraverso il gioco e il confronto, i ragazzi hanno vissuto questo tema, trasformando il punto interrogativo della domanda “Siamo liberi?” in un punto esclamativo, liberi di essere noi stessi e di non etichettarci ai prototipi che ci propina la società!


25 aprile 2021

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Le Aquile Randagie

1912

Nasce il CNGEI (Corpo Nazionagle Giovani Esploratori Italiani)

1916

Viene fondata l’ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana), che nel 1974 insieme all’AGI (Associazione Guide Italiane) darà vita all’attuale AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani)

1922

Sale al potere il Partito Fascista.

1923

Nasce l’ONB (Opera Nazionale Balilla), che ha come obiettivo l’educazione dei giovani, per un maggior controllo sulle idee della popolazione italiana.

Le camicie nere iniziano a compiere atti di violenza contro gli appartenenti ai gruppi scout, tanto che il 23 agosto viene ucciso Don Minzoni, fondatore del gruppo scout ad Argentea.

1927

A seguito dell’emanazione delle leggi fascistissime, il 9 gennaio viene decretato lo scioglimento dei Reparti scout nelle città con meno di 20.000 abitanti. Viene fatto obbligo di inserire la dicitura ONB nelle insegne dei Reparti rimanenti. Dopo due settimane, Papa Pio XI scioglie l’ASCI.

Il 20 ottobre nella Sezione CNGEI di Bari si tiene la cerimonia della divisione della bandiera, pur di non consegnarla alle autorità fasciste: 35 strisce furono tagliate e distribuite ai capi e dirigenti della Sezione ed ai Lupetti ed Esploratori più meritevoli, con la promessa di custodirle fino alla fine del periodo di clandestinità.

1928

Il 9 aprile il Consiglio dei Ministri dichiara illegale tutte le associazioni scautistiche.

Il 22 aprile vengono deposte le fiamme nel duomo di Milano, simbolo il Reparto.

Nello stesso giorno, nella cripta di San Sepolcro, di fronte alla “casa dei fasci” da cui era partita la marcia su Roma, un lupetto del gruppo Milano 2 recita la sua promessa scout.

Nasce in quel momento l’impegno di durare un giorno in più del fascismo.

Il 20 maggio inizia il periodo della Giungla Silente, ovvero il periodo in cui lo scautismo italiano continua le sue attività in maniera clandestina.

1943

Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre, anche gli scout prendono parte alla Resistenza: il 12 settembre nasce l’OSCAR (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati). In venti mesi di attività, si stima che l’OSCAR abbia aiutato 850 prigionieri di guerra, 100 ricercati politici, 500 tra renitenti ed ebrei, 200 ricercati, producendo 3000 documenti falsi e favorendo 2166 espatri clandestini.

1945

Il 24 aprile il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) trasmette il famoso telegramma:

ALDO DICE 26 x 1 Nemico in crisi finale stop
APPLICATE PIANO N 27 stop
Capi nemici et dirigenti fascisti in fuga stop
Fermate tutte macchine et controllate rigorosamente passeggeri trattenendo persone sospette stop
Comandi Zona interessati abbiano massima cura assicurare viabilità Forze Alleate su strade Genova-Torino et Piacenza-Torino stop

Con questo messaggio il Comitato di Liberazione Nazionale indica il giorno (26) e l’ora (1) in cui dare inizio all’insurrezione.

La Liberazione dell’Italia termina il 3 maggio con la resa definitiva delle forze nazifasciste.

L’impegno di durare un giorno in più del fascismo è stato mantenuto.

Adesso tocca a noi capi fare in modo che quei valori di pace, giustizia, libertà ed uguaglianza continuino a camminare con le gambe dei nostri ragazzi.

Buona Caccia, buon Sentiero, buon Cammino,

e buon 25 aprile!


Doppia festa!

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23 febbraio 2020: in concomitanza del Thinking day (giorno in cui gli scout di tutto il mondo festeggiano il loro fondatore Baden Powell) il gruppo CNGEI Cava de’ Tirreni ha finalmente inaugurato la propria sede. Ora con più serenità può essere luogo di incontro e di gioia per tutti i membri del gruppo!!!