Alla domanda “Cosa fate gli scout?”, rispondiamo convinti “Costruiamo un mondo migliore!”
Nella mattinata del 3 febbraio è stato mosso un altro passo in questa direzione: per i nostri ragazzi un’intensa giornata di incontri, dove a fare da protagonista è stata la Pace, che passando dalle testimonianze di Emergency ha preso vita attraverso gli sguardi, i pensieri e le riflessioni dei nostri lupetti, esploratori e rover.
Presso il Convento di San Felice a Cava de’ Tirreni i nostri ragazzi hanno incontrato i volontari di Emergency, che hanno dato loro l’opportunità di giocare con diritti, pace e solidarietà; hanno scoperto di tante guerre dimenticate, alle cui vittime nessuno dà voce e non di meno hanno osservato il punto di vista di chi con la guerra ha perso tutto o è costretto a lasciare i propri affetti e la propria terra, in cerca di un futuro di pace.
I workshop sono stati momento di conoscenza, scambio di idee, intensità emotiva ma soprattutto consapevolezza del fatto che la guerra si può solo abolire.
Tale consapevolezza si è poi trasformata in un gesto concreto, una firma per il cessate il fuoco dove ciascuno può fare la propria parte.
In mattinata abbiamo parlato di pace con i nostri ragazzi, ma ci sembrava doveroso parlare anche di guerra,
dando voce a chi voce non ne ha più.
Soprattutto abbiamo voluto parlare con quanti, fuori dall’associazione, hanno accolto il nostro invito alla
cena a tema che ogni anno ci vede impegnati con contenuti di rilevanza collettiva e sociale. Così il
convento dei Cappuccini nella serata del 3 febbraio si è trasformato in un luogo dove far conoscere la
guerra e discutere di pace.
I rover della Compagnia Don Chisciotte hanno organizzato una serata a tema promossa con lo slogan
“Restiamo umani”; hanno cucinato per noi piatti tipici mediorientali come hummus, cous-cous e tante altre
pietanze dall’aroma di terre lontane, e tra una portata e l’altra hanno fatto sì che ciascuno di noi potesse
riflettere sull’inutilità della guerra e la necessità di un impegno civico di ciascuno di noi.
Grazie rover, siete la parte più bella del nostro presente e del nostro futuro!