Gruppo

Prima uscita dell’anno scout 2023-24

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Domenica 19 novembre è stata una giornata densa di attività, tutte e tre le unità sono state in uscita, per la prima attività in montagna del nuovo anno scout.

Dalla Badia di Cava il Branco Waingunga ha raggiunto il Santuario di San Vincenzo, dove ha scoperto la composizione delle mute per questo nuovo avventuroso anno scout. Durante la caccia Baloo si è presentato con un avvincente gioco “Scopri come…”, alimentando la curiosità dei lupetti. Chil, l’avvoltoio, si è presentato con un entusiasmante rebus che i lupetti hanno risolto attraverso il codice morse. La caccia si è conclusa con la rilevazione dei Vecchi Lupi che cacceranno insieme al Branco quest’anno.

Il Reparto Vient’i Terr’, invece, pur partendo dalla Badia di Cava, si è incamminato in direzione opposta, verso il Sambuco. Una volta raggiunta la destinazione, le pattuglie si sono trovate immediatamente in un grande gioco a postazioni con 10 minigiochi, 10 come gli articoli della Legge Scout. Alla fine del gioco, infatti, i nuovi esplo hanno avuto modo di conoscere il significato degli articoli, grazie anche al trapasso di nozioni fatto dai più grandi in pattuglia. Un passo in più nel percorso che li porterà a prestare la propria Promessa Scout. La giornata è continuata con un momento di animazione organizzato dai Capi Pattuglia, per spiegare in maniera divertente il funzionamento della Pattuglia, degli incarichi e dei posti di azione. Dopo aver consumato il pranzo a sacco, la giornata si è conclusa con un momento molto atteso dai più grandi, la Promessa dei Capi Pattuglia.

Ai CP delle Pattuglie Aquile, Pantere e Puma sono stati consegnati ufficialmente i guidoni di Pattuglia, il brevetto e le barrette di incarico da cucire sulla camicia.

La giornata si è conclusa con la pulizia del posto, per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.

Anche la Compagnia Don Chisciotte è stata in uscita percorrendo i sentieri da Vietri fino a località Valle di Cava de’ Tirreni, risalendo la dorsale di monte San Liberatore.
Seguendo il sentiero che parte dalle Ceramiche Solimene siamo passati dalla città, alla montagna, dal blu del mare al verde della macchia mediterranea. Lungo la strada abbiamo assaporato gustosi sorbi e potuto godere della compagnia di poiane.
Questo breve hike aveva però uno scopo ben preciso, ovvero quello di tenere il Consiglio di Compagnia.
Ma cos’è il Consiglio di Compagnia?

Il Consiglio di Compagnia rappresenta il momento di massima realizzazione della democrazia associativa nella vita di Compagnia, nonché uno dei momenti più importanti di Autoprogrammazione Rover.
È il momento durante il quale il CC (Capo Compagnia) e i Rover programmano il percorso della Compagnia sia dal punto di vista degli obiettivi, sia nella concretezza (chi fa cosa, quando si fa cosa).
E da qui che di fatti comincia la fantastica avventura di quest’anno della Compagnia Don Chisciotte!

La pace che unisce: mesi intensi!

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Mesi intensi per il gruppo CNGEI Cava impegnato nei mesi di dicembre e gennaio in diverse occasioni che hanno avuto un elemento in comune: la pace.

Si è iniziato il 18 dicembre quando, insieme ai gruppi scout AGESCI e MASCI, è stata distribuita la Luce della Pace alla cittadinanza cavese, simbolo di pace e di fratellanza internazionale.

Ma cos’è la Luce della Pace? Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli. A dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana. Dal 1996, ogni anno in Italia a dicembre avviene la distribuzione della Luce della Pace da Betlemme, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta che corre lungo tutto lo stivale!

E poi cos’altro è successo?

Campo invernale! Quest’anno il campo invernale è stato organizzato di gruppo: i lupetti, gli esploratori e i rover hanno giocato insieme per capire come fronteggiare le crisi economiche ed ambientali del nostro pianeta. Costruire una pace anche per i Paesi!

E poi? E poi?

Il 13 settembre 2022, la 22enne curda, Mahsa Amini, viene arrestata a Teheran dalla polizia “morale” iraniana per aver indossato non correttamente il velo. Dopo tre giorni sopraggiunge la notizia della sua tragica morte. Da quel momento in poi, susseguirono numerose proteste in Iran, di cui furono portavoci le migliaia di donne e giovani iraniani. A sostenere la protesta anche la comunità internazionale, tra cui anche le organizzazioni umanitarie (come Amnesty International). Tutti chiedono più libertà per le donne‼

Da questo stralcio di storia, il gruppo CNGEI CAVA, sulla scia della Luce della Pace, ha organizzato domenica 8 gennaio presso il Convento dei Cappuccini di Cava de’ Tirreni, in collaborazione con il CSV Salerno e l’ Associazione LAVORO, TERRA e LIBERTÀ, una cena a tema, durante la quale, assieme ai volontari, ci si è confrontati sul tema della violenza di genere.

Per noi costruire la pace è anche fare rete fra le diverse associazioni presenti sul territorio perché crediamo nella costruzione di un mondo migliore. Stamattina una rappresentanza del gruppo ha partecipato a “Ripiantiamo Natale – campagna recupero alberi non recisi “ per mantenere accesa anche la luce della speranza di poter vedere più verde nella nostra città!

Alle prossime avventure!

Ripiantiamo Natale 2023

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Come ogni anno, il CNGEI Cava de’ Tirreni sostiene e promuove l’iniziativa RIPIANTIAMO NATALE, per il recupero di alberi di Natale non recisi. Questi alberi saranno ritirati (anche in caso di pioggia) e saranno donati per progetti di riqualificazione ambientale.

L’appuntamento è per sabato 14 gennaio dalle ore 10:30 alle 12:30 al parcheggio Gramsci di Cava de’ Tirreni.

Campo S.Giorgio 2022

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Finalmente dopo due anni di attività annullate, poi svolte ma soltanto on-line, e infine svolte in presenza ma con mille accorgimenti… Siamo riusciti a ritornare alla quasi-normalità con questo campo S. Giorgio 2022!

Tenutosi a Serino (AV) dal 23 al 25 aprile 2022, ha visto finalmente tutte e tre le unità giocare insieme come non si vedeva da tempo.

Questo campo è stato innanzitutto un ritorno alla socializzazione, sia tra ragazzi e ragazze della stessa fascia d’età, sia in maniera trasversale, con i lupetti che hanno giocato insieme ad esploratori e rover.

Inoltre il campo ha visto momenti importanti per le 3 unità…

Il Branco Waingunga, oltre a momenti di progressione personale dei lupetti, ha dopo tanti anni cambiato il proprio grido di presentazione: “Un fiume vitale, una caccia leale”

Per il Reparto Vient’i Terr, invece, il campo è servito principalmente a fare le prove generali in vista del campo estivo: montaggio delle cucine, delle tende e degli angoli di pattuglia:

La Compagnia Don Chisciotte ha alternato momenti di comunità a momenti di servizio, aiutando gli adulti a rendere il campo funzionante e divertente.

Durante la tre giorni si sono tenute attività di educazione alla pace e, concludendo il campo proprio il 25 aprile, non si poteva non parlare della Resistenza e dei suoi valori.

Il campo si è concluso con un pranzo offerto dai genitori, con i quali abbiamo potuto condividere la gioia dell’essere ritornati a vivere lo scautismo in presenza.

Alla prossima!

25 aprile 2021

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Le Aquile Randagie

1912

Nasce il CNGEI (Corpo Nazionagle Giovani Esploratori Italiani)

1916

Viene fondata l’ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana), che nel 1974 insieme all’AGI (Associazione Guide Italiane) darà vita all’attuale AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani)

1922

Sale al potere il Partito Fascista.

1923

Nasce l’ONB (Opera Nazionale Balilla), che ha come obiettivo l’educazione dei giovani, per un maggior controllo sulle idee della popolazione italiana.

Le camicie nere iniziano a compiere atti di violenza contro gli appartenenti ai gruppi scout, tanto che il 23 agosto viene ucciso Don Minzoni, fondatore del gruppo scout ad Argentea.

1927

A seguito dell’emanazione delle leggi fascistissime, il 9 gennaio viene decretato lo scioglimento dei Reparti scout nelle città con meno di 20.000 abitanti. Viene fatto obbligo di inserire la dicitura ONB nelle insegne dei Reparti rimanenti. Dopo due settimane, Papa Pio XI scioglie l’ASCI.

Il 20 ottobre nella Sezione CNGEI di Bari si tiene la cerimonia della divisione della bandiera, pur di non consegnarla alle autorità fasciste: 35 strisce furono tagliate e distribuite ai capi e dirigenti della Sezione ed ai Lupetti ed Esploratori più meritevoli, con la promessa di custodirle fino alla fine del periodo di clandestinità.

1928

Il 9 aprile il Consiglio dei Ministri dichiara illegale tutte le associazioni scautistiche.

Il 22 aprile vengono deposte le fiamme nel duomo di Milano, simbolo il Reparto.

Nello stesso giorno, nella cripta di San Sepolcro, di fronte alla “casa dei fasci” da cui era partita la marcia su Roma, un lupetto del gruppo Milano 2 recita la sua promessa scout.

Nasce in quel momento l’impegno di durare un giorno in più del fascismo.

Il 20 maggio inizia il periodo della Giungla Silente, ovvero il periodo in cui lo scautismo italiano continua le sue attività in maniera clandestina.

1943

Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre, anche gli scout prendono parte alla Resistenza: il 12 settembre nasce l’OSCAR (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati). In venti mesi di attività, si stima che l’OSCAR abbia aiutato 850 prigionieri di guerra, 100 ricercati politici, 500 tra renitenti ed ebrei, 200 ricercati, producendo 3000 documenti falsi e favorendo 2166 espatri clandestini.

1945

Il 24 aprile il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) trasmette il famoso telegramma:

ALDO DICE 26 x 1 Nemico in crisi finale stop
APPLICATE PIANO N 27 stop
Capi nemici et dirigenti fascisti in fuga stop
Fermate tutte macchine et controllate rigorosamente passeggeri trattenendo persone sospette stop
Comandi Zona interessati abbiano massima cura assicurare viabilità Forze Alleate su strade Genova-Torino et Piacenza-Torino stop

Con questo messaggio il Comitato di Liberazione Nazionale indica il giorno (26) e l’ora (1) in cui dare inizio all’insurrezione.

La Liberazione dell’Italia termina il 3 maggio con la resa definitiva delle forze nazifasciste.

L’impegno di durare un giorno in più del fascismo è stato mantenuto.

Adesso tocca a noi capi fare in modo che quei valori di pace, giustizia, libertà ed uguaglianza continuino a camminare con le gambe dei nostri ragazzi.

Buona Caccia, buon Sentiero, buon Cammino,

e buon 25 aprile!

Una nuova sede per gli scout

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Dopo 11 anni dalla costituzione del gruppo scout laico a Cava de’ Tirreni, finalmente il CNGEI ha la sua sede in città!

Ti aspettiamo per festeggiare insieme l’inaugurazione dei nuovi locali presso l’ex mattatoio (via Caliri, 2) alle ore 12:00 di domenica 23 febbraio 2020.

A presto!
Buona Caccia, Buon Sentiero e Buon Cammino

In questo ultimo periodo, più di prima e con una ferocia smisurata, ci si sta accanendo sull’equipaggio della Sea Watch 3 a largo di Lampedusa da più di 15 giorni con 42 migranti a bordo.

Ovviamente attaccare la Sea Watch, il suo equipaggio e il suo comandante Carola Rackete è un modo per attaccare un modo diverso di vedere la realtà, è attaccare il concetto di solidarietà, per promuovere quello della paura.

Non vogliamo entrare nel merito delle scelte politiche che hanno portato all’emanazione di due decreti sicurezza molto discutibili.

Vogliamo però riflettere su cosa hanno prodotto questi decreti e la “cultura” alla loro base: paura degli altri, degli ultimi, dei poveri, di chi è diverso. E come va combattuta questa paura? Con l’odio razziale, di genere, religioso. Con l’allontanamento dell’altro, con la chiusura nelle nostre comunità “sicure”. Con l’indifferenza.

Per fortuna la nostra cultura e i nostri valori sono l’esatto opposto di quanto ci si vuole inculcare.

Noi non abbiamo paura, perché l’esploratore è leale, forte e coraggioso.

Noi non odiamo, perché l’esploratore è buono e generoso, cortese e tollerante.

Noi non allontaniamo gli altri, perché l’esploratore è amico di tutti e di ogni altro esploratore.

Noi non siamo indifferenti, perché abbiamo promesso sul nostro onore di fare del nostro meglio per compiere il nostro dovere verso dio, la patria e la famiglia; di agire sempre con disinteresse e lealtà; di osservare la Legge Scout.

Noi crediamo nei valori della Legge Scout, della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, nei valori della Costituzione della Repubblica Italiana.

Noi non condividiamo questa cultura dell’odio e della paura e ci opponiamo con fermezza a chi la promuove e alle sue leggi.

Perché ci sono anche leggi ingiuste. Leggi che puniscono coloro che salvano la vita ad altre persone in difficoltà sono leggi ingiuste. E in quanto tali vanno disobbedite.

Perché l’esploratore è coscientemente disciplinato.

Campo invernale di gruppo 2018

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Dal 7 al 9 dicembre i nostri lupi, esploratori e rover sono stati protagonisti di uno straordinario campo invernale di gruppo! Si “parte” per il campo.. meta il convento dei Cappuccini di Cava de’ Tirreni; scelta voluta per far vivere ai ragazzi il territorio ed osservarlo da un’altra prospettiva! I  nostri ragazzi, a pochi chilometri da casa, non immaginavano certo di poter partecipare alla notte degli oscar, incontrare star di Hollywood e conoscere strani personaggi del cinema di ieri e di oggi. Hanno potuto persino incontrare Baden Powell, fondatore degli scout, che li ha stupiti con la sua storia di viaggi, coraggio e intraprendenza…Ed è solo l’inizio di un anno speciale: il decennale del gruppo! Ancora tanto ci aspetta…alla prossima avventura!

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Un albero per ogni nato

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“…La vostra traccia è segnata da azioni, dalle frasi che dite e dalle parole che scrivete. Le azioni sono pietre miliari stabilite in modo permanente; le frasi sono soltanto orme che il tempo può alterare o cancellare; le parole scritte sono tacche coscientemente lasciate sugli alberi.”

Con queste parole il Gruppo Scout CNGEI ha concluso la giornata “Un albero per ogni nato”, un’iniziativa tenutasi al Parco Diecimare insieme ad una rappresentanza del CAI e della Rete Cittadini Volontari – Progetto DieciMetri.

Sono stati piantati, simbolicamente, 50 alberelli per rappresentare i nati nell’anno trascorso.

Giornata ricca di scoperte, momenti di collaborazione e condivisione. Alla prossima avventura!

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