Questo anno il Gruppo Scout C.N.G.E.I. di Cava dei Tirreni, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale porterà, la Luce della Pace nella Casa Comunale, per diffondere il messaggio di pace a tutti i cittadini cavesi.
Come ormai da molti anni, la Luce che arde nella grotta di Betlemme, viene portata dagli Scout austriaci a Vienna e da lì, con un lunghissimo passamano, si diffonde in ogni direzione. In Italia, arriva a Trieste ad opera delle Associazioni Scout, ed collaborazione con Trenitalia, parte lungo le tre direttrici Genova, Siracusa, Lecce. Ad ogni stazione, una staffetta scout locale, accende la propria fiammella che viene poi distribuita moltiplicando cerimonie ed incontri tra quanti condividono l’esigenza di diffondere, con la fiamma, la propria scelta di essere Operatori di Pace. La magia della Luce, è quella di poterla donare a tutti senza rischiare di rimanere senza, proprio come l’amore: più ne diffondi, più ne hai.
A partire da questa considerazione, il Gruppo Scout CNGEI di Cava ha chiesto al Sindaco di condividere la scelta di non tenere confinata la festa della luce. Se la Pace non è semplicemente assenza di guerra, ma accoglienza, ascolto e rispetto reciproco in ogni ambiente di vita, allora gli Scout vogliono condividere la diffusione della Luce con tutti quanti operano, per fugare le tenebre dell’intolleranza, dell’incomprensione e della sopraffazione per abbattere ogni muro di separazione, per risolvere ogni conflitto.
Così domenica 18 dicembre alle ore 11,00 presso la Casa Comunale in Piazza Abbro i Rover del CNGEI di CAVA dei TIRRENI simbolicamente porteranno una fiaccola della Luce della Pace che sarà poi disponibile per tutti quanti intendono farsi “moltiplicatori di luce” portandola ciascuno nelle proprie case, allungando le mille staffette di luce che stanno nascendo nella notte di Betlemme.
Vi invitiamo pertanto ad accogliere numerosi la fiammella e farvi a vostra volta portatori di “Luce” diffondendola a quanta più gente possibile. Prima di tutto tra tutti i cittadini cavesi.
Talvolta ci preoccupiamo del nostro prossimo più lontano e diverso, e non ci accorgiamo che anche tra noi ci sono delle diversità, che accettiamo forse con fatica. La luce della Pace va diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei,…..
La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve illuminare tutti.

